1997

Michael Schumacher è stato escluso dalla classifica del Campionato del Mondo per il suo comportamento antisportivo durante il GP d’Europa.

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Nel marzo del 1996 l’uomo d’affari britannico Tom Walkinshaw acquista una rilevante quota azionaria della squadra Foowork e a settembre ingaggia per la stagione 1997 il campione del mondo Damon Hill: per coprirne economicamente l’oneroso contratto, la seconda macchina venne affidata al brasiliano Pedro Paulo Diniz, la squadra riprende la denominazione Arrows, il posto di Hill alla Williams é preso da Frentzen, non cambiano piloti gli altri teram principali, Ferrari, Benetton e McLaren. La Jordan che perde sia Frentzen che Barrichello li sostituisce con due giovani, Fisichella che nel 1996 aveva corso qualche gara con Minardi ed il debuttante Ralf Schumacher, fratello minore di Michael, anche la Ligier cambia proprietario e passa ad Alain Prost, squadra e vetture (in realtà le Ligier JS45) vengono rinominater Prost, confermato Panis (per infortunio sostituito da Trulli in diverse gare) arriva il nipponico Nakano, spinto dalla Mugen Honda, come seconda guida. Alla Sauber a fianco di Herbert si alterneranno Larini, Morbidelli e l’argentino Fontana, la novità é il ritorno di un motore commerciale Ferrari ribattezzato Petronas. Alla Tyrrel a fianco del confermato Salo arriva Jos Verstappen mentre Katayama trasloca alla Minardi che gli afffianca il debuttante Jarno Trulli, sostituito poi da rientrante Marques dopo il passaggio alla Prost. Arrivano due nuove squadre: una é la Stewart, team fondato dal tri campione del mondo Jackie Stewart e dal figlio, legata alla Ford, ci corrono Barrichello e l’esordiente Kevin Magnussen, padre di Jos. La seconda é la Lola, casa costruttrice che aveva gia patrtecipato a diverse stagioni in F1 ma mai direttamente, decide di entrare con un team ufficiale ma Sospiri e Rosset saranno preseti solo alle prove della prima gara, poi l’operazione va a rotoli.