Apollon

SVIZZERA

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Fondatore : Loris Kessel (1950-2010)

Con l’appoggio del Jolly Club Svizzero, scuderia impegnata soprattutto tra turismo e rally, Loris Kessel rileva una Williams FW03 vecchia di tre anni  Kessel contatta un tecnico del calibro di Giacomo “Jack” Caliri, appena uscito dalla Ferrari e neo fondatore a Modena dello Studio FLY che negli anni successivi avrebbe fornito consulenza a Fittipaldi Automotive ATS e soprattutto Minardi dalla Formula 2 fino ai primi anni in Formula 1. L’ingegnere catanese trapiantato in Emilia modifica in modo pesante la FW03 che assume un aspetto sostanzialmente diverso: l’anteriore è caratterizzato da un naso sorprendentemente lungo e da radiatori collocati direttamente di fronte alla sospensione anteriore, subito dietro all’ala. Ovviamente anche la livrea cambia passando ad una luminosa colorazione bianco-gialla in onore del principale finanziatore, il marchio della farmaceutica “Apollon” che, già che c’è, completa la sponsorizzazione donando anche il suo nome alla squadra. In neonato team si iscrive così al campionato mondiale di Formula 1 del 1977 col nome di “Apollon-Flye licenza svizzera. Le premesse sembrano molto positive per la nuova scuderia elvetica, tuttavia l’evoluzione del progetto procede a rilento e la vettura è pronta solo verso il Gran Premio del Belgio, settima gara del mondiale. A dire il vero l’esordio non avviene nemmeno causa problemi di trasporto del materiale. Scena che, purtroppo per Kessel, si ripete anche due gare dopo al Gran Premio di Francia. Dopo altri due infruttuosi tentativi in Austria ed Olanda, la Apollon può finalmente scendere in pista a Monza per tentare la qualificazione al Gran Premio d’Italia. . Siamo nei favolosi anni ’70, quelli delle decine di vetture in pista, delle scuderie private e dei box “gremiti al limite della capienza”, e in quel fine settimana a Monza lo sono così tanto che l’ultima arrivata non ha posto nelle rimesse ma può solo “accamparsi” all’aria aperta, Ovviamente l’ultima arrivata è la nostra Apollon. Un po’ goffo come inizio, ma comunque un inizio per la monoposto rossocrociata. Peccato che la vettura sia totalmente a corto di preparazione e priva di collaudi sufficienti per ottenere una prestazione onorevole. Quando Kessel scende finalmente in pista per l’ultima sessione valida come qualifica, la Apollon è semplicemente troppo lenta. Il tempo messo a referto è 1’46″68, ovvero il trentatreesimo su trentaquattro iscritti e ventiquattro posti disponibili in partenza. Per la cronaca la “pole” va a James Hunt su McLaren in 1’38″08… La coraggiosa avventura di Kessel si chiude infatti con quel tentativo di qualifica al Gran Premio d’Italia e la sgargiante monoposto svizzera non riapparirà mai più in pista

Anno Gran Premio 
Squadra
N° Pilota Modello  Motore GrigliaGara 
1977BelgioJolly Club Switzerland
41KESSEL LorisFlyFord Cosworthforfait
FranciaJolly Club Switzerland
41KESSEL LorisFlyFord Cosworthforfait
AustriaJolly Club Switzerland
41KESSEL LorisFlyFord Cosworthforfait
OlandaJolly Club Switzerland
41KESSEL LorisFlyFord Cosworthforfait
ItaliaJolly Club Switzerland41KESSEL LorisFlyFord Cosworth33nq