BAR
British American Racing
GRAN BRETAGNA
Fondatore : Craig Pollock
GP DISPUTATI | 117 |
DEBUTTO | 1999 Australia |
ULTIMO GP | 2005 Cina |
VITTORIE | |
POLE POSITIONS | 2 |
GIRI VELOCI | |
PODI | 15 |
La British American Racing (abbreviato in BAR), anche chiamata dal 2001 al 2005 Lucky Strike BAR Honda, è stata una scuderia di Formula 1 creata dalla multinazionale del tabacco British American Tobacco (BAT) per pubblicizzare i marchi dei propri prodotti (Lucky Strike e 555). La squadra ha partecipato al Mondiale a partire dal 1999 dopo aver rilevato il materiale e la struttura del team britannico Tyrrell, ma è stata ceduta all’inizio del 2006 al costruttore nipponico Honda, partner tecnologico sin dal 2000, in seguito la Honda cederà il team a Brawn che dopo aver vinto il campionato 2009 cede alla Mercedes. La squadra nacque come progetto intorno a Jacques Villeneuve, fondata dal suo manager Craig Pollock, a cui successivamente subentrò David Richards. Per il 1999 al pilota canadese venne affiancato l’esordiente brasiliano Ricardo Zonta, ma per entrambi i piloti l’annata si rivelò poco fruttuosa sia a causa dell’inesperienza della squadra sia a causa della scarsa efficacia del motore Supertec, nei fatti un Renault rimarchiato, poco potente e altrettanto affidabile Per il 2000 la BAR annunciò il passaggio ai motori forniti dalla Honda, che tornava per la prima volta dal 1992 in veste ufficiale nel circus della Formula 1. La scuderia anglo-americana non godeva tuttavia dell’esclusività dei propulsori nipponici, dato che anche la Jordan era equipaggiata con i motori della Honda preparati dalla Mugen. Nel corso della stagione venne annunciato che l’anno successivo la Jordan avrebbe ricevuto il supporto ufficiale della Honda e dato che la casa giapponese non poteva permettersi di fornire i propri motori a due scuderie per sempre, si scatenò una battaglia tra le due scuderie. Il 2000 vide un netto ed inaspettato miglioramento rispetto all’anno precedente Nella stagione 2004 la BAR, seppur rimanendo a secco nelle vittorie, giunse seconda nel Campionato Costruttori solo alle spalle dell’imprendibile Ferrari. I piloti furono i confermati Button e Satō: se l’inglese Button salì diverse volte sul podio e regalò alla scuderia la prima pole position al Gran Premio di San Marino, il giapponese ottenne diversi piazzamenti a punti (tra cui un terzo posto) ma anche tanti ritiri. La vettura montava un propulsore Honda RA004E ed era considerato come uno dei più performanti del paddock, se non il più potente: era accreditato di 960 bhp e di 19000 giri al minuto. La BAR conquistò tra Button (85 punti) e Satō (34 punti) la bellezza di 119 punti, un risultato tanto inaspettato quanto irripetibile.Lo stesso anno la BAR e la Williams furono protagoniste di una disputa legale il cui oggetto era Jenson Button: la scuderia di Grove riteneva che Button per l’anno successivo avesse un contratto con essa. La disputa si chiuse con un accordo che prevedeva il trasferimento di Button alla Williams per il 2006.Nelle prime gare della stagione 2005 i risultati non rispecchiarono le aspettative e la squadra si ritrovò ad arrancare a metà classifica. La BAR ritornò ad essere competitiva solo in occasione del Gran Premio di San Marino, con Button 3° e Satō 5°; al termine della gara arrivò però una squalifica dovuta al fatto che la scuderia anglo-americana aveva schierato delle monoposto che non rispettavano il limite di peso di 605 kg imposto dalla FIA. La squadra rispose presentando delle argomentazioni tecniche che tuttavia la FIA decretò come libere interpretazioni del regolamento discostandosene e squalificando per due Gran Premi la BAR. Al rientro in occasione del Gran Premio d’Europa la macchina si dimostrò ancora poco competitiva. Nella seconda metà di campionato ci fu una ripresa e Button riuscì ad andare a punti nelle ultime 10 gare della stagione, conquistando anche due podi.All’inizio del 2005 era stata creata la società di controllo BARH Limited, posseduta al 55% dalla BAT e al 45% dalla Honda, mentre a fine campionato fu diffusa la notizia dell’acquisizione del resto della società in seguito all’imposizione di nuove regole internazionali che impedivano la sponsorizzazione da parte di marchi del tabacco.Per l’anno successivo, quando la scuderia sarebbe stata posseduta al 100% dalla Honda, venne ingaggiato Rubens Barrichello per sostituire Satō, mentre il contratto di Button venne prolungato fino al 2007.
I PROGETTISTI |
1999: BAR 01 – Adrian Reynard 2000: BAR 002 – Adrian Reynard 2001: BAR 003 – Malcolm Oastler 2002: BAR 004, 004B – Malcolm Oastler 2003: BAR 005 – Geoffrey Willis 2004: BAR 006 – Geoffrey Willis (TD), Gary Savage (deputy CD), Mariano Alperin (AE) 2005: BAR 007 – Geoffrey Willis |
Modelli mai utilizzati in gara:
2005 BAR 007B – Adattamento di fine stagione per il motore Honda RA806E V8, guidato principalmente da Anthony Davidson, in vista del ritorno della Honda ai Gran Premi come costruttore