Surtees
GRAN BRETAGNA
Fondatore : John Surtees (1934-2017)
GP DISPUTATI | 118 |
DEBUTTO | 1970 Gran Bretagna |
ULTIMO GP DISPUTATO | 1978 Canada |
VITTORIE | |
POLE POSITIONS | |
GIRI VELOCI | 3 |
PODI | 2 |
La scuderia venne formata nel 1966 su iniziativa di John Surtees, pilota britannico, che si era aggiudicato per 4 volte il titolo del motomondiale della Classe 500 nonché il Campionato mondiale di Formula 1 1964, unico pilota capace di vincere un titolo mondiale sia con le moto che con le monoposto. Il team partecipò al neonato campionato CanAm, categoria riservata a vetture sport. La scuderia impiegò una Lola T70–Chevrolet, che permise a Surtees di aggiudicarsi tre gare (Player’s 200 sul Circuito di Mont-Tremblant, il Los Angeles Times Grand Prix e lo Stardust Grand Prix), e così anche il campionato.Nel 1969 il team raccolse il progetto della Leda, abbandonato, per la costruzione di una vettura di Formula 5000. I risultati incoraggianti, che portarono a diverse vittorie, spinsero Surtees a pianificare l’entrata nel Campionato mondiale di Formula 1, a partire dal 1970. In quella stagione la scuderia spostò la sua base da Slough, nel Berkshire, a Edenbridge, nel Kent.A causa dei ritardi nell’approntamento della vettura costruita in proprio, per le prime gare stagionali del 1970, la scuderia utilizzò una McLaren M7C–Ford Cosworth DFV, con cui esordì nella prima gara della stagione, il GP del Sudafrica. Venne schierato il solo John Surtees, che terminò la gara dopo 60 giri, ritirandosi per un problema al motore, dopo però aver fatto segnare anche il giro più veloce della gara, in condominio con Jack Brabham. In questa fase della stagione l’unico risultato nei punti fu il sesto posto, ottenuto nel GP d’Olanda. L’esordio nel campionato mondiale, quale costruttore, avvenne nel GP di Gran Bretagna, quando il modello TS7, guidato ancora solo dallo stesso Surtees, chiuse le qualificazioni al diciannovesimo posto. Surtees fu poi costretto al ritiro, dopo 51 giri, per un problema di pressione dell’olio, quando la vettura si trovava in settima posizione. Il primo arrivo a punti vi fu nel GP del Canada, col quinto posto. Nella penultima gara della stagione, il GP degli USA, a Surtees venne affiancato anche Derek Bell, che ottenne il sesto posto. Nel corso del 1970, a bordo della TS7, Surtees si era anche aggiudicato l’International Gold Cup, gara non valida per il campionato mondiale, sedicesima prova del campionato britannico di Formula 5000, al quale parteciparono anche vetture di F1. Per il 1971 la scuderia decise di impiegare stabilmente due monoposto, addirittura tre nella prima gara, il Gp del Sudafrica: assieme a Surtees (che utilizzò la nuova TS9) furono iscritti Rolf Stommelen e Brian Redman. L’impiego di una terza vettura fu però sporadico nel corso dell’annata. Nel 1971 vi furono alcuni arrivi nella zona dei punti, tanto che la scuderia chiuse il campionato all’ottavo posto della classifica, con 8 punti totali. Nel Gp d’Italia, Mike Hailwood, altro ex motocliclista, sfiorò il podio giungendo quarto, in un arrivo in volata, staccato di soli 18 centesimi dal vincitore, Peter Gethin. Sempre nel 1971 la Surtees colse due terzi posto in gare non titolate, con lo stesso Surtees alla guida: nella Race of Champions e nel Jochen Rindt Memorial. Il britannico si aggiudicò nuovamente l’International Gold Cup. Nel 1972 la stagione iniziò con due piloti: Tim Schenken e Andrea De Adamich: Dalla seconda gara, in Sudafrica, si aggiunse anche una terza vettura, per Mike Hailwood.(che corse anche una TS9 Chevrolet di F.5000), l’ex pilota motociclistico ottenne, proprio a Kyalami, il primo giro veloce nel mondiale, per una vettura della casa inglese, il modello TS9/003 fu invece ceduto subito al Team Gunston sud africano, cosi come il TS9/004 al team Alex Blignaut , in stagione vi furono ancora diversi arrivi nei punti, fino al secondo posto, sempre con Hailwood, nel Gran Premio d’Italia. Nella gara di Monza furono 4 le vetture iscritte dalla scuderia: si rivide infatti John Surtees. Il fondatore del team si ripresentò anche nell’ultima gara stagionale, negli USA. La Surtees ottenne un totale di 18 punti, e il quinto posto nella classifica riservata ai costruttori. Buoni furono i piazzamenti ottenuti in gare non valide per il campionato: Mike Hailwood giunse secondo nella Race of Champions, John Surtees terzo nel BRDC, come Tim Schenken nel International Gold Cup. Anche Andrea De Adamich ottenne un podio, il secondo posto, nel GP Repubblica Italiana, corso a Vallelunga. Infine, nell’ottobre del 1972, nella World Championship Victory Race Carlos Pace e lo stesso de Adamich chiusero, rispettivamente, secondo e terzo. Nel 1973 per la squadra corrono Hailwod, Mass e Pace, spesso vengono schierate tre monoposto, Pace conquista sette punti con un quarto ed un terzo posto, a Brands Hatch, gara fuori campionato, James Hunt al debutto assoluto porta al terzo posto una TS9/06 iscritta da Hesketh, in seguito passa a Neil Doyle in F.5000. Nel 1974 il team inizia con Mass e Pace ma poi nel corso della stagione si alternano diversi piloti, gli unici punti sono un quarto posto di Pace, la Surtees TS16/1 é affidata all’ AAW Racing per il finlandese Leo Kinnunen che si qualifica solo in Svezia. Nel 1975 il team schiera una sola TS16 per John Watson, iscrivendo due macchine solo al GP di casa, la squadra non ottiene risultati, in seguito la TS16/05 passa alla Formula Shellsport 5000 principalmente per Divina Galica che nel 1976 proverà invano a qualificarla nel Gp d’Inghilterra. Nel 1976 arrivano in squadra Alan Jones e Brett Lunger, dopo alcune gare la TS19/01ex Lunger viene ceduta al team Norev BS Fabrications per Pescarolo, salvo poi essere riutilizzata nel 1977, il modello TS19/04 sarà invece partilarmente longevo, gareggia fino al 1982 in varie categorie, principalmente Formula Aurora vincendo anche una gara nel 1978 con Bob Evans, mentre il modello TS19/05 correrà quasi solo in Shellsport 5000 cogliendo 5 vittorie con Tony Trimmer che proverà invanbo a qualificarlo nel GP di Gran Bretagna del 1977, unica apparizione in F1. Nel Gran Premio del Belgio del 1977 caratterizzato dall’arrivo delle pioggia che scombinò gli assetti trovati durante le prove, Vittorio Brambilla fu autore, nelle prime tornate, di un gran de recupero che lo portò dalla dodicesima piazza della partenza al sesto posto in quattro giri. La pioggia terminò abbastanza presto, consentendo alla pista di asciugarsi. Ciò costrinse i piloti a cambiare gli pneumatici. La classifica si rimescolò velocemente a seconda del momento scelto per il cambio delle gomme. Andò in testa Mass, poi Brambilla, infine al ventitreesimo giro fu il turno di Niki Lauda. Brambilla si trovò al terzo posto, nella parte finale della gara, e iniziò anche a minacciare il secondo posto di Lauda, ma il monzese fu autore di un paio di imprecisioni nei doppiaggi che lo fecero passare da Peterson, e scalare quarto. Fu l’ultima volta che una vettura della Surtees si trovò in testa a un gran premio. Nel 1978 viene prodotta l’ultima monoposto,la TS20, con questa macchina corrono Brambilla (che ottiene ijn Austria l’unico punto della stagione) e Keegan , a Monza il pilota italiano é vittima di un grtave incidente e nelel ultime gare é sostituito da Arnoux mentre al posto di Keegan provano senza successo a qualificarsi in Italia Gimax ed in nord America Beppe Gabbiani e La scuderia abbandonò il mondiale di F1 al termine della stagione 1978. John Surtees giustificò la decisione per la difficoltà di trovare un buon pilota, da cui derivava l’impossibilità di comunicare alla CSI la composizione della squadra entro il 1º dicembre 1978, e per la politica seguita dalla Goodyear nell’allocazione degli pneumatici. La scuderia confermò però il suo impegno per la Formula Aurora, partecipa ufficialmente nel 1979 con Gordon Smiley (che vince una gara) e Philip Bullman, nel 1980 una Surtees TS19 é iscritta da Smith & Jones.
I PROGETTISTI |
1970: Surtees TS7 – John Surtees, Peter Connew, Achmed Shahab 1971: Surtees TS9, TS9A, TS9B – John Surtees, Peter Connew, Achmed Shahab 1972: Surtees TS14, TS14A – John Surtees 1974: Surtees TS16 – John Surtees 1976: Surtees TS19 – John Surtees, Ken Sears 1978: Surtees TS20 – John Surtees, Ken Sears |
Modelli mai utilizzati in gara: |
1976 Surtees-Cosworth TS18 mai utilizzato, il team passa direttamente al TS19 1979 Surtees-Cosworth TS21 Il design di wing-car che è rimasto lettera morta a causa del ritiro del team dalla F1. Si sa che è stato realizzato un modello di galleria del vento, mentre si dice che il primo esemplare sia rimasto nascosto nell’officina di Surtees. I suoi progetti sono stati utilizzati sull’auto per la Formula Aurora, TS20 (trasformata in TS20 +) |