Forti

ITALIA

Fondatore : Guido Forti (1940-2013)

GP DISPUTATI23
DEBUTTO1995 Brasile
ULTIMO GP1996 Francia
ULTIMA PRESENZA NON QUALIFICATO1996 Gran Bretagna
VITTORIE
POLE POSITIONS
GIRI VELOCI
PODI

La Forti Corse partecipò per la prima volta a un campionato automobilistico nel 1977, nella Formula Ford 2000 italiana, vincendo il titolo all’esordio grazie al pilota Teo Fabi e alla vettura della Osella Corse, Dal 1987 Forti si era interessato anche alla Formula 3000 (in collaborazione con il team Venturini e vetture Dallara) e nel 1991 abbandonò la F3 per dedicarsi solo all’altra. . I risultati migliori furono ottenuti nel biennio 19911992, quando Naspetti e Andrea Montermini vinsero sette gare e il team concluse terzo e secondo in classifica. . Un punto di svolta fu l’arrivo in organico del pilota brasiliano Pedro Paulo Diniz, dotato di un cospicuo patrimonio personale e di un ricco portafoglio di sponsor.  Egli veicolò altresì l’interesse dell’uomo d’affari Pablo Gancia, il quale rilevò le quote azionarie del team detenute da Guerci; in tal modo la Forti cominciò a ragionare sull’opportunità di debuttare in Formula 1. Le solide basi finanziarie garantite dagli sponsor personali di Diniz e dai capitali di Gancia consentirono al team di disporre di un budget di circa 7.5 milioni di sterline e di tentare, nel 1995, il “grande salto”  La progettazione della vettura venne affidata a Sergio Rinland e Giorgio Stirano, mentre come secondo pilota fu assunto un altro brasiliano, Roberto Moreno. Complici diverse scelte progettuali obsolete (quale ad esempio l’adozione di un cambio manuale ad H, laddove l’uso del cambio automatico era ormai prassi consolidata), la FG01-95 risultò essere una vettura lenta e caratterizzata da una scarsa efficienza aerodinamica. Sia nei test che nelle prime gare le vetture del team italiano, seppur affidabili, erano spesso relegate nelle posizioni di bassa classifica, con distacchi pesanti rispetto alle monoposto che le precedevano.[ Il miglior risultato lo ottenne Diniz, che chiuse al settimo posto il GP d’Australia, staccato comunque di quattro giri dal vincitore Damon Hill e un giro dal sesto classificato (e ultimo in zona punti) Pedro Lamy. Nel 1996 tuttavia la situazione economica del team si aggravò notevolmente: il passaggio di Diniz alla Ligier privò la Forti della maggior parte delle sue risorse finanziarie, riducendo ulteriormente la possibilità di realizzare una macchina competitiva.  Vennero quindi assunti due piloti italiani: Luca Badoer e Andrea Montermini, mentre Cesare Fiorio venne nominato team manager. Per le prime gare della stagione venne usata la FG01b, semplice evoluzione della vettura precedente, che si rivelò molto lenta, tanto che nel primo GP dell’anno in Australia, sia Badoer che Montermini non riuscirono a qualificarsi, divenendo i primi piloti nella storia a essere esclusi per il nuovo limite del 107% del tempo della pole, fatto che si ripeté al Nurburgring; a partire dal Gran Premio di San Marino fu utilizzata la nuova Forti FG03, la quale al debutto si rivelò più competitiva della monoposto precedente, Nel Gran Premio di Montecarlo del 1996 ambedue le vetture si qualificarono; tuttavia Montermini non prese parte alla gara in quanto durante la sessione di prove straordinarie della domenica mattina (aggiunta per permettere ai piloti di prendere confidenza con la pista bagnata) andò a sbattere all’uscita del tunnel e danneggiò irrimediabilmente la vettura. Quel Gran Premio divenne poi famoso per aver visto solo quattro vetture al traguardo: se la Forti di Luca Badoer avesse “visto” la bandiera a scacchi, sarebbe verosimilmente entrata in zona punti. Il 30 giugno di quell’anno il 51% delle azioni della Forti vennero cedute alla società irlandese Shannon e quindi, a partire dal Gran Premio di Spagna, venne utilizzata una nuova livrea verde e bianc] in luogo del precedente giallo]; tuttavia Guido Forti ben presto accusò la Shannon di non aver pagato le spettanze nei termini previsti, in quella che ben presto si rivelerà niente più che una truffa finanziaria[. In ogni caso la scuderia non ottenne risultati utili e, dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, decise di ritirarsi dalla Formula 1.

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I PROGETTISTI
1995: Forti FG01, FG01B – Giorgio Stirano, Chris Radage
1996: Forti FG03 – Chris Radage, Riccardo de Marco