1977-3-Sud Africa

XI Grand Prix of South Africa

Kyalami, 5 marzo 1977

78 giri x 4.104 km – 320.112 km

ELENCO ISCRITTI

PilotaSquadraTelaioMotore
1James HUNTMarlboro Team McLarenMcLarenM23Ford CosworthDFV V8 3.0
2Jochen MASSMarlboro Team McLarenMcLarenM23Ford CosworthDFV V8 3.0
3Ronnie PETERSONElf Team TyrrellTyrrellP34Ford CosworthDFV V8 3.0
4Patrick DEPAILLERElf Team TyrrellTyrrellP34Ford CosworthDFV V8 3.0
5Mario ANDRETTIJohn Player Team LotusLotus78Ford CosworthDFV V8 3.0
6Gunnar NILSSONJohn Player Team LotusLotus78Ford CosworthDFV V8 3.0
7John WATSONMartini RacingBrabhamBT45Alfa Romeo115-12 F12 3.0
8Carlos PACEMartini RacingBrabhamBT45BAlfa Romeo115-12 F12 3.0
9Alex RIBEIROHollywood March RacingMarch761BFord CosworthDFV V8 3.0
10Hans Joachim STUCKTeam Rothmans InternationnalMarch761BFord CosworthDFV V8 3.0
11Niki LAUDAScuderia Ferrari SpA SEFACFerrari312T2Ferrari015 F12 3.0
12Carlos REUTEMANNScuderia Ferrari SpA SEFACFerrari312T2Ferrari015 F12 3.0
14Larry PERKINSRotary Watches Stanley BRMBRMP201BBRMP200 V12 3.0
16Tom PRYCEShadow Racing TeamShadowDN8Ford CosworthDFV V8 3.0
17Renzo ZORZIShadow Racing TeamShadowDN8Ford CosworthDFV V8 3.0
18Hans BINDERDurex Team SurteesSurteesTS19Ford CosworthDFV V8 3.0
19Vittorio BRAMBILLABeta Team SurteesSurteesTS19Ford CosworthDFV V8 3.0
20Jody SCHECKTERWalter Wolf RacingWolfWR1Ford CosworthDFV V8 3.0
22Clay REGAZZONITeam Tissot Ensign CastrolEnsignN177Ford CosworthDFV V8 3.0
26Jacques LAFFITELigier GitanesLigierJS7MatraMS76 V12 3.0
28Emerson FITTIPALDICopersucar-FittipaldiCopersucarFD04Ford CosworthDFV V8 3.0
30Brett LUNGERChesterfield RacingMarch761Ford CosworthDFV V8 3.0
33Boy HAYJERAM Racing/F&S PropertiesMarch761Ford CosworthDFV V8 3.0

QUALIFICHE

PosPilotaTelaioMotoreTempo
1James HUNTMcLarenFord Cosworth1’15”96
2Carlos PACEBrabhamAlfa Romeo1’16”01
3Niki LAUDAFerrariFerrari1’16”29
4Patrick DEPAILLERTyrrellFord Cosworth1’16”33
5Jody SCHECKTERWolfFord Cosworth1’16”35
6Mario ANDRETTILotusFord Cosworth1’16”38
7Ronnie PETERSONTyrrellFord Cosworth1’16”44
8Carlos REUTEMANNFerrariFerrari1’16”54
9Emerson FITTIPALDICopersucarFord Cosworth1’16”64
10Gunnar NILSSONLotusFord Cosworth1’16”65
11John WATSONBrabhamAlfa Romeo1’16”71
12Jacques LAFFITELigierMatra1’16”74
13Jochen MASSMcLarenFord Cosworth1’16”99
14Vittorio BRAMBILLASurteesFord Cosworth1’17”08
15Tom PRYCEShadowFord Cosworth1’17”11
16Clay REGAZZONIEnsignFord Cosworth1’17”21
17Alex RIBEIROMarchFord Cosworth1’17”44
18Hans Joachim STUCKMarchFord Cosworth1’17”49
19Hans BINDERSurteesFord Cosworth1’18”07
20Renzo ZORZIShadowFord Cosworth1’18”42
21Boy HAYJEMarchFord Cosworth1’19”59
22Larry PERKINSBRMBRM1’21”77
23Brett LUNGERMarchFord Cosworth1’24”35

CLASSIFICA

PosPilotaTelaioMotoreGiro 
111Niki LAUDAFerrariFerrari78 1h 42m 21.6s  ( 187.639 km/h )
220Jody SCHECKTERWolfFord Cosworth78   ( +05.2s )
34Patrick DEPAILLERTyrrellFord Cosworth78  ( +05.7s )
41James HUNTMcLarenFord Cosworth78 ( +09.5s )
52Jochen MASSMcLarenFord Cosworth78  ( +19.9s )
67John WATSONBrabhamAlfa Romeo78  ( +20.2s )
719Vittorio BRAMBILLASurteesFord Cosworth78   ( +23.6s )
812Carlos REUTEMANNFerrariFerrari78  ( +26.7s )
922Clay REGAZZONIEnsignFord Cosworth78   ( +46.2s )
1028Emerson FITTIPALDICopersucarFord Cosworth78   ( +1m 11.7s )
1118Hans BINDERSurteesFord Cosworth77 
126Gunnar NILSSONLotusFord Cosworth77 
138Carlos PACEBrabhamAlfa Romeo76 
1430Brett LUNGERMarchFord Cosworth76 
1514Larry PERKINSBRMBRM73 
ab9Alex RIBEIROMarchFord Cosworth66
ab10Hans Joachim STUCKMarchFord Cosworth55
ab5Mario ANDRETTILotusFord Cosworth43
ab33Boy HAYJEMarchFord Cosworth33
ab16Tom PRYCEShadowFord Cosworth22
ab26Jacques LAFFITELigierMatra22
ab17Renzo ZORZIShadowFord Cosworth21
ab3Ronnie PETERSONTyrrellFord Cosworth5

GIRO VELOCE

PilotaTelaioMotoreTempoGapGiroMedia
John WATSONBrabhamAlfa Romeo1’17”63 7190.318


 

Alla fine del 21º giro, Renzo Zorzi fu costretto a parcheggiare la sua Shadow sulla linea del traguardo, davanti ai box, per problemi al serbatoio della benzina che causarono un principio d’incendio. Il pilota italiano uscì dall’abitacolo attivando il sistema di estinzione della monoposto: in suo aiuto accorsero due commissari, che estintori alla mano attraversarono imprudentemente la pista, mentre la corsa continuava normalmente (non esisteva ancora la safety car e non era stata esposta la bandiera gialla). Essendo il rettilineo del traguardo conformato a dosso, con conseguente limitata visibilità frontale per i piloti, gli accorrenti Hans-Joachim Stuck, Tom Pryce e Jacques Laffite si accorsero all’ultimo momento della presenza in pista dei due inservienti: Stuck mancò di pochissimo l’impatto con il primo, mentre Pryce non poté evitare il secondo, uno studente sudafricano di appena 19 anni, Frederik Jansen van Vuuren, che venne sbalzato violentemente per aria e ricadde dilaniato, e morto sul colpo, nella via di fuga. Nell’impatto Pryce fu colpito in testa dall’estintore del commissario, il cui peso (quaranta libbre, circa una ventina di chilogrammi), moltiplicato per la velocità della vettura che, in quel tratto, era di circa 275 km/h, si tradusse in una forza d’urto di diverse centinaia di chili, che fece volar via il casco del pilota, gli sfondò il cranio e gli provocò anche una parziale decapitazione. Pryce morì all’istante; l’estintore poi rimbalzò e volò al di sopra delle tribune che costeggiavano la pista, atterrando su una vettura ferma nel parcheggio del circuito. La Shadow, danneggiata al musetto e al roll-bar, col pilota ormai praticamente già cadavere, proseguì incontrollabilmente la sua corsa: diminuendo leggermente la velocità, sbandò sulla destra, uscì di pista e strisciò contro il guard-rail, mentre la Ligier di Jacques Laffite, che non aveva ancora capito cosa fosse accaduto, la superava. In prossimità della curva “Crowthorne”, infine, la Shadow rientrò in pista dopo aver urtato contro l’uscita per veicoli d’emergenza e centrò in pieno la vettura di Laffite che stava curvando, trascinandola con sé contro le reti di protezione, dove terminò la sua corsa. Laffite non riportò conseguenze fisiche. Il pilota gallese fu estratto dalla vettura e, pur essendo ormai morto, fu trasportato verso l’ospedale in autoambulanza. Passarono diverse decine di minuti prima che i due fatti (l’incidente al commissario e quello di Pryce) fossero ricollegati e si capisse quindi l’effettiva dinamica. La corsa comunque proseguì