Porsche private
La casa automobilistica tedesca entra in forze in F1 nel 1961, con una squadra che poteva contare su piloti come Dan Gurney, Jo Bonnier ed il veterano Hans Herrmann, nel 1962 arriva una vittoria, in Francia, con Gurney. Nonostante l’ottimo campionato il team ufficiale si ritira a fine stagione.
Tuttavia la prima presenza di una Porsche nei GP risale al 1958, il nobile olandese Jonkhee Karel Pieter Anthonie Hubertus Godin de Beaufort, più semplicemente noto cone Carel Godin de Beaufort aveva una sua scuderia personale che prendeva il nome dal paese di nascita, Maarsbergen, appunto la Ecurie Maarsbergen. In Olanda nel Gp di casa, partecipa con una Porsche RSK, si trattava in effetti di una vetture a ruote coperte.
Nel 1959 viene prodotta la Porsche-Behra, che prende il nome da pilota francese, l’avventura é poco felice, anzi drammatica, a Monaco la de Filippis non si qualifica (era iscritta ufficialmente) mentre in Germania Jean Behra, iscritto privatamente, muore nel week end di gara durante una gara sport. Nel 1959 sempre in Olanda si rivede de Beaufort con la RSK, mentre un’altra RSK partecipa al Gp USA con Harry Blanchard, unica partecipazione prima dell’incidente mortale poco dopo (31 gennaio) durate la 1000 km di Buenos Aires. La Porsche Behra si rivedrà nel 1960 affidata alla Scuderia Camoriadi con Gregory in Argentina e Fred Gamble in Italia, era dotata di motore 1,5 litri, contro i 2,5 previsti all’epoca.
Nel 1961, oltre al team ufficiale, é anche più numerosa la presenza di privati, l’Ecurie Maarbergen prende il via in sei gare, in Olanda anche Herrmann risulta iscritto per questa squadra.
Nel 1962 de Beaufort partecipa a tutte le nove gare in calendario con la 718, mancando la qualificazione solo a Monaco, in Olanda vine iscritta una seconda auto per Ben Pon, a Monaco Bonnier partecipa con la 718 della Porsche Behra, con questa squadra prende anche parte a diverse gare fuori campionato, anche de Beafort, dal 1961 al 1964 partecipa a più di venti gare extra campionato con la sua Porsche 718. Sempre nel 1962, in Germania, si registra la presenza di Nico Vaccarella (Porsche 718 – Scuderia Repubblica di Venezia) e Heine Walter (Porsche 718 -Ecurie Filipinetti).
Dopo ritiro della Porsche System Engineering, rimane solo la Maarbergen a rappresentare la casa tedesca nel mondiale, nel 1963 de Beaufort prende il via a sette gare ed in Italia fallisce la qualificazione, in Olanda e Germania una seconda Porsche 718 viene messa in pista per Gehrard Mitter che al Nurburgring arriva quarto, ottenendo il miglior risultato per il team, de Beaufort, infatti non era mai andato oltre il sesto posto, ottenuto in quattro occasioni.
Nel 1964 de Beaufort disputa il suo GP di casa, poi si presenta in Germania ed una uscita di pista durante le prove lo priva della vita all’età di soli 30 anni. Con lui finisce anche la sua squadra e scompare il nome Porsche come costruttore, come motorista ricomparirà neglI ’80 con il plurivincente TAG e poi nel 1991 con la deludente esperienza della Arrows-Porsche.