REPCO
GP DISPUTATI: 33 |
DEBUTTO: 1966 Monaco |
ULTIMA GARA : 1969 Sud Africa |
VITTORIE: 8 |
POLE: 7 |
GPV: 4 |
UTILIZZATO DA: Brabham, LDS |
Nel 1966 la F1 passa dalla cilindarata 1500 a quella 3000, questa scelta costrinse tutte le squadre a dotarsi di un nuovo propulsore, in particolare Lotus, Cooper e Brabham che utilizzavano il motore commerciale Coventry Climax, la Brabham sceglie di adottare i motori Repco, é una mossa vincente perchè il team vince i campionati 1966 e 1967, tuttavia l’avvento del Cosworth e la sua commecializzazione a partire dal 1968 fa diventare questo motore poco competitivo, infatti dopo il campionato 1968, senza risultati, sparisce di fatto dalla F1 se si fa eccezione per una presenza in Sud Africa, il nome é legato a quello della Brabham ed in pratica al team ufficiale, sempre con qualche piccola eccezione, presenze di privati e la LDS sud africana, in tutto solo 33 presenze ma con 8 vittorie e due mondiali vinti.
Il V8 Repco aveva una cilindrata di 2.995,58 con alesaggio e corsa di 88,9 e 60,3 ;mm. Inizialmente con una potenza di 285 CV (213 kW), al banco di prova raggiunse i 310 CV (231 kW) a 7.800 giri/min con una coppia di 169,5 N·m a 6.500 giri/min. In gara erano disponibili circa 299 CV (223 kW). Nel 1967, alesaggio e corsa rimasero inalterati. In tale anno, con al banco di prova 327 CV (244 kW) a 8.300 giri/min. Per il 1968, una versione con 32 valvole si prevedevano 400 CV (298 kW) a 9.500 giri/min, ma si raggiunsero solo 380 CV (283 kW) a 9.000 giri/min. Nel 1967 Repco produsse una nuova versione del motore, la serie 700, progettato in toto in casa: i tubi di scarico che uscivano ai lati del motore furono portati al centro e la potenza aumentò. Brabham colse 2 pole all’inizio dell’anno, ma poi sulla Lotus 49 apparve il Ford Cosworth V8, con 400 CV e con Jim Clark e Graham Hill conquistarono le pole nel resto della stagione. Comunque la Lotus non era molto affidabile e i piloti Brabham raccolsero 2 vittorie ciascuno. Brabham utilizzò nuovi sviluppi solo per sè, ma Denis Hulme vinse il titolo, seguito proprio da Brabham, che si consolò vincendo di nuovo il titolo costruttori.