Arrows
Ambrosio Rees (R) Oliver Wass Southgate
GRAN BRETAGNA
Fondatore : Jackie Oliver
GP DISPUTATI | 291 |
DEBUTTO | 1978 Brasile |
ULTIMO GP | 2002 Germania |
VITTORIE | |
POLE POSITIONS | 1 |
GIRI VELOCI | |
PODI | 8 |
Fondata nel 1978 da Alan Rees, Jack Oliver e Tony Southgate (se si fa caso le iniziali sono contenute nel nome), tutti fuoriusciti dalla Shadow, con conseguente strascico legale per accusa di plagio e furto di progetti. Debutta in Brasile con Patrese e potrebbe gia vincere la gara successiva in Sud Africa, dopo il buon campionato iniziale seguono alcune stagioni meno buone, ritorna competitiva nella prima parte del 1981, con Patrese che ottiene anche una pole (l’unica della squadra) nel Gp inaugurale a Long Beach. Nel 1984 abbandona il Cosworth per il BMW turbo, ma come migliori risultati arrivano solo piazzamenti a punti e qualche podio. Il 1988 è uno dei migliori campionati del team che si piazza al quinto posto tra i costruttori. La politica della Arrows, comunque è sempre stata quella di aver almeno un buon pilota in squadra, infatti oltre a Patrese per questa squadra hanno corso: Mass, Surer, Jones (un solo Gp), Boutsen, Berger, Warwick, Cheever,Alboreto, Caffi, Fittipaldi Christian, Morbidelli, Verstappen, Damon Hill, Salo e Frentzen, oltre ad altri discreti piloti come il nostro Baldi, Bernoldi o de la Rosa. Dal 1990 al 1996 la proprietà del team passa al colosso nipponico Footwork. Nel marzo del 1996 l’uomo d’affari britannico Tom Walkinshaw acquistò una rilevante quota azionaria della squadra e a settembre ingaggiò per la stagione 1997 il fresco campione del mondo Damon Hill: per coprirne economicamente l’oneroso contratto, la seconda macchina venne affidata al brasiliano Pedro Paulo Diniz, titolare di un “portafoglio” di munifici sponsor personali. In tal modo le monoposto inglesi poterono, per la prima e unica volta nella storia, sfoggiare i numeri 1 e 2, Hill potrebbe anche vincere una gara (in Ungheria) dove si deve accontentare del secondo posto dopo essere rimasto a lungo in testa. E’ l’ultima grande prestazione della Arrows, che scivola tra le squadre minori, nonostante nel 1998/99 si doti anche di un motore autarchico. Esce di scena nel corso del campionato 2002, nonostante Frentzen riesca miracolosamente ad ottenere due punti mondiali, il team non si presenta alle ultime gare e non riesce ad iscriversi al mondiale 2003, è il triste epilogo di una squadra che per un quarto di secolo ha schierato, come detto, ottimi piloti ed ha contribuito alla carriera di molti di questi. In tutto 382 presenze, nessuna vittoria, una sola pole.
I PROGETTISTI |
|
Il modello A1 é stato anche utilizzato nel Campionato Inglese F1 Aurora, nel 1979 e nel 1980, vincendo diverse gare ed il campionato nel 1979 con Rupert Keegan (C. W. Clowes Racing), il modello A6 è stato utilizzato da Slim Borgudd nel campioanto F.3000 del 1985 Modelli mai utilizzati in gara: 2000 Arrows AMT A21 Le “frecce” con motore AMT sono state testate per tre giorni da De la Rosa e Verstappen a Valencia, in alternativa ai motori Renault targati Supertec del team. Il motore AMT era basato sul V10 di Peugeot. A |