Haas
STATI UNITI
Fondatore : Gene Haas
GP DISPUTATI | 187 |
DEBUTTO | 2016 Australia |
ULTIMO GP | attiva |
VITTORIE | |
POLE POSITIONS | 1 |
GIRI VELOCI | 2 |
PODI |
Fondata da Gene Haas, già cofondatore della scuderia del campionato NASCAR Stewart-Haas Racing, anch’essa con sede a Kannapolis, fa il suo debutto nel campionato mondiale di Formula 1 2016. Prima dell’esordio era nota anche con i nomi “Haas Formula” e “Haas Racing Developments”.La Haas è la prima scuderia statunitense a partecipare al campionato mondiale di Formula 1 dal 1986, ultima stagione in cui aveva corso la Lola del Team Haas di Carl Haas, ;un tentativo di portare una scuderia americana in Formula 1 era stato tentato da altri investitori anche tra il 2009 e il 2010, con il Team US F1 che non riuscì a partecipare al campionato del 2010, al quale si era iscritto. Il progetto della scuderia Haas inizia a concretizzarsi nel dicembre 2013, quando all’appello della FIA per la formulazione di richieste di partecipazione al campionato mondiale da parte di nuovi soggetti, risponde anche Gene Haas, tentando di iscrivere la Haas Racing Developments, che in seguito assumerà il nome attuale[ In seguito la FIA conferma la partecipazione della scuderia Haas al campionato del 2015. Nei mesi successivi, tuttavia, la scuderia sceglie di rimandare il debutto alla stagione successiva, programmando il debutto su pista della prima vettura ai test pre-stagionali del campionato del 2016. Nei primi mesi del 2014, la scuderia aveva stretto un accordo con la Dallara per la produzione dei telai, mentre nel mese di settembre dello stesso anno è stato annunciato un accordo pluriennale con la Ferrari per la fornitura dei motori. Il 29 settembre 2015 Romain Grosjean è stato annunciato come primo pilota titolare Il seguente 30 ottobre Esteban Gutiérrez è stato annunciato come secondo pilota, Lo sviluppo della prima monoposto, la Haas VF-16, è stato guidato da Rob Taylor, in precedenza capo progettista anche di Red Bull e Jaguar; Günther Steiner ricopre invece il ruolo di team principal[ Il telaio è stato costruito dall’azienda italiana Dallara, mentre i motori e i componenti della power unit sono forniti dalla Ferrari Al debutto in F1, nel primo Gran Premio della stagione 2016, in Australia, conquista i primi punti della sua storia, con Romain Grosjean che arriva sesto, mentre Esteban Gutiérrez è costretto al ritiro Il 2017 vede un cambio nella line-up dei piloti, con il danese Kevin Magnussen, proveniente dalla Renault, che prende il posto di Gutiérrez, al fianco del confermato Grosjean. Mentre le prestazioni del francese rimangono praticamente in linea con quelle del 2016, è proprio il pilota danese a far compiere il salto di qualità alla scuderia americana, ottenendo 19 punti contro gli 0 del messicano. Ciò però non basta alla Haas per scalare posizioni in classifica.La seconda stagione in Formula 1 la vede quindi confermarsi in ottava posizione nei costruttori con 47 punti, ben 18 in più rispetto al 2016 (e con una gara in meno in calendario).La stagione 2019 vede la scuderia statunitense confermare la line-up dei piloti per il terzo anno consecutivo. Inoltre viene annunciata la collaborazione con il title sponsor Rich Energy, che conferisce alle vetture una nuova livrea nera e oro e la denominazione ufficiale di Rich Energy Haas F1 Team. La quarta stagione della Haas in Formula 1 la vede scivolare in nona posizione nel mondiale costruttori con appena 28 punti. A solo un anno dalla sua miglior stagione, la squadra americana è protagonista di un campionato molto al di sotto delle aspettative.La stagione 2020 inizia con una nuova livrea sulla Haas VF-20, dettata dal termine della partnership con Rich Energy, che nella prima parte della scorso campionato aveva donato alla VF-19 una livrea nera e oro: la scuderia americana torna ai colori che la contraddistinsero sin dalla prima stagione in F1, ovvero il bianco, il rosso e il nero. Confermata ancora una volta la line-up Grosjean-Magnussen, nonostante il 2019 poco produttivo. La stagione inizia in salita per la scuderia, con un netto calo di prestazioni rispetto agli anni precedenti. Il primo piazzamento a punti arriva alla terza gara stagionale, con un nono posto ottenuto da Magnussen, diventato poi decimo a causa di una penalità. Per rivedere una Haas in zona punti si deve attendere fino al Gran Premio dell’Eifel, nel quale Grosjean taglia il traguardo in nona posizione, conquistando i suoi primi punti in campionato. Il 22 ottobre entrambi i piloti annunciano il loro addio alla scuderia al termine della stagione.Tuttavia la stagione di Grosjean finisce in anticipo, in quanto nel corso del primo giro del Gran Premio del Bahrein, il francese rimane vittima di uno spaventoso incidente: la sua Haas esce di pista alla velocità di 241 km/h e, impattando contro le barriere, si spezza in due e prende fuoco; il pilota riesce a uscire da solo dall’abitacolo avvolto dalle fiamme e viene trasportato per accertamenti in ospedale, dove gli vengono riscontrate solo delle lievi ustioni alle mani e alle caviglie, dopo che in un primo momento si era sospettato anche della frattura di alcune costole. Nel successivo Gran Premio di Sakhir di una settimana dopo viene sostituito dal pilota di riserva Pietro Fittipaldi, che fa così il suo esordio nella massima categoria. La scuderia conferma il pilota brasiliano anche per il successivo Gran Premio di Abu Dhabi, gara conclusiva della stagione.La quinta stagione della Haas in Formula 1 la vede confermarsi in nona posizione nel mondiale costruttori con soli 3 punti.La stagione 2021 vede dunque il rinnovamento radicale della line-up dei piloti, con il russo Nikita Mazepin (costretto a correre da atleta neutrale utilizzando la designazione RAF (Russian Automobile Federation) per rispettare le restrizioni imposte dal TAS di Losanna dopo la sentenza sul doping di Stato che ha coinvolto l’agenzia antidoping russa), scelto grazie al supporto dei suoi sponsor, e il pilota tedesco della Ferrari Driver Academy Mick Schumacher, vincitore del campionato di Formula 2, che subentrano al francese Romain Grosjean e al danese Kevin Magnussen. La livrea della VF-21, con chiari riferimenti alla bandiera russa, è stata presentata il 4 marzo insieme al nuovo title sponsor minerario russo Uralkali, legato al magnate Dmitry Mazepin, padre del pilota Nikita. La scuderia viene ufficialmente rinominata in Uralkali Haas F1 Team. La stagione si rivela ancora più difficile della precedente, con i due piloti spesso relegati nelle ultime posizioni della classifica. A poche ore dall’inizio dell’ultima gara stagionale, il Gran Premio di Abu Dhabi, Mazepin risulta positivo al SARS-CoV-2. Poiché il pilota di riserva non prende parte a nessuna sessione di prove, i commissari lo ritengono non idoneo per sostituire il russo, così che la scuderia schiera il solo Schumacher in griglia. La sesta stagione della Haas in Formula 1 si rivela la peggiore in assoluto, con 0 punti totalizzati e il decimo e ultimo posto nel mondiale costruttori.Nella stagione 2022 la line-up dei piloti, che guidano la nuova VF-22, sarebbe dovuta rimanere invariata. A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, nella terza giornata di test sul circuito di Catalogna, in Spagna, la squadra oscura il title sponsor Uralkali e rimuove i riferimenti alla bandiera russa sulla livrea della vettura. Qualche giorno dopo la scuderia termina la collaborazione con l’azienda. Successivamente, alla vigilia del secondo test pre-stagionale sul circuito del Bahrein, la scuderia interrompe unilateralmente anche il contratto del pilota titolare russo della scuderia, Nikita Mazepin, anche per via della cessazione del rapporto con Uralkali, che sosteneva la carriera del pilota.[Il suo sostituto è il danese Kevin Magnussen, che torna a guidare per il team statunitense a distanza di due stagioni.[
I PROGETTISTI |
2016: Haas VF-16 – Bob Taylor 2017: Haas VF-17 – Bob Taylor 2018: Haas VF-18 – Bob Taylor 2019: Haas VF-19 – Bob Taylor – Ben Agathangelou 2020: Haas VF -20 – Bob Taylor – Ben Agathangelou 2021: Haas VF -21 – Simone Resta -Matteo Piraccini – Arron Melvin 2022: Haas VF -22 – |