Copersucar

BRASILE

Fondatore : Wilson Fittipaldi

GP DISPUTATI71
DEBUTTO1975 Argentina
ULTIMO GP1979 Stati Uniti
VITTORIE
POLE POSITIONS
GIRI VELOCI
PODI1

Nel 1974 il pilota Wilson Fittipaldi si accordò con la Copersucar (maggiore impresa saccarifera brasiliana) per ottenere i cospicui finanziamenti necessari all’avvio della scuderia, che venne iscritta alla stagione 1975 di Formula 1. A coadiuvarlo vi erano il direttore sportivo Jo Ramirez (reduce da esperienze alla Eagle e alla Tyrrell) e il progettista Ricardo “Richard” Divila. La nascita della Copersucar-Fittipaldi fu salutata da un ampio favore popolare nel paese sudamericano, che vedeva nella scuderia la possibilità di dimostrare a livello internazionale la propria tecnologia motoristica, nonché sancire il ruolo del Brasile quale paese industrializzato ed economicamente prospero. Il team scelse infatti di costruire quasi tutta la vettura (esclusi motore, cambio e pochi accessori) nel paese sudamericano. Malgrado la fiducia e gli sforzi, la stagione d’esordio si rivelò disastrosa: la monoposto FD01 (il cui nome associava le iniziali di Fittipaldi e del progettista Divila), costruita in un singolo esemplare e pilotata dallo stesso Wilson Fittipaldi, incorse in numerosi ritiri: il miglior risultato annuale fu un decimo posto al GP degli Stati Uniti. A seguito di un infortunio occorso al pilota-patròn, in occasione del GP d’Italia il sedile del team venne occupato transitoriamente da Arturo Merzario. Data la palese inefficienza della monoposto, la squadra lavorò alacremente per svilupparla e migliorarla: nel corso della stagione alla FD01 succedettero la FD02 e FD03, che tuttavia non furono capaci di esprimere progressi significativi. In vista della stagione 1976 il team brasiliano decise di puntare in grande: i munifici fondi Copersucar consentirono infatti di ingaggiare lo stesso Emerson Fittipaldi, cui venne proposto un ingaggio molto elevato. Il popolare pilota bi-iridato decise quindi di lasciare la McLaren (che aveva già deciso di ingaggiare al suo posto James Hunt) e di correre per la squadra del fratello. Gli sforzi tuttavia non si tradussero in una migliore competitività: nel corso della stagione 1976 Emerson Fittipaldi riuscì a malapena a conquistare tre sesti posti, che gli fruttarono soli tre punti nell’arco di tutta l’annata. A questo punto la squadra si rese conto che la scelta di mantenere tutte le proprie attività in Brasile era dispendiosa e controproducente: il paese sudamericano era infatti troppo lontano da buona parte dei circuiti del mondiale e dalle sedi dei fornitori, senza contare che i tecnici autoctoni non erano sufficientemente competenti (e importarne altri dall’estero sarebbe stato complesso e oneroso). In vista della stagione 1977 la sede operativa della Fittipaldi fu quindi spostata a Reading, in Gran Bretagna. Le vetture impiegate (la FD04 e successivamente la F05 progettata da Maurice Philippe – che nel frattempo aveva sostituito Divila) segnarono un certo passo in avanti rispetto alle precedenti: nel 1977 Fittipaldi riuscì a conquistare una serie di quarti e quinti posti, per un totale di 11 punti iridati. Nel 1976 e nel 1977 la squadra schierò occasionalmente una seconda monoposto, affidata al pilota brasiliano Ingo Hoffmann, il quale si iscrisse a 5 gare nell’arco delle due stagioni, cogliendo come miglior risultato un settimo posto in Brasile nel 1977. Il 1978 fu l’annata di maggior successo per il team, che aveva frattanto acquisito la denominazione Fittipaldi Automotive: la nuova F5A (prima vettura ad effetto suolo della casa brasiliana) fu mediamente competitiva e consentì a Fittipaldi di ottenere una serie di buoni piazzamenti, il migliore dei quali fu un secondo posto al GP casalingo. A fine stagione la scuderia si piazzò al settimo posto della classifica costruttori, sopravanzando la McLaren. Decisamente inferiore si rivelò l’annata 1979, ove la Copesucar – Fittipaldi raccolse appena un punto: la mediocrità della monoposto F06 fu tale che a fine stagione la Copersucar ritirò la sponsorizzazione al team. Le subentrò in qualità di partner principale la birra Skol, sicché la squadra mutò denominazione in Skol Fittipaldi Team

I PROGETTISTI
1975: Fittipaldi FD01 – Richard Divila
1976: Fittipaldi FD02 – Richard Divila
1976: Fittipaldi FD03 – Richard Divila
1977: Fittipaldi FD04 – Richard Divila
1977: Fittipaldi F5, F5A – Dave Baldwin, Giacomo Caliri
1979: Fittipaldi F6, F6A – Ralph Bellamy