1982
Formula : aspirati 3000, turbo 1500 , – peso minimo 580 kg – carburante commerciale
nota: nel 1982 ci furono ben undici vincitori diversi, un record, per quanto riguarda gli italiani tre vincitori in un campionato, non era mai successo ( e non succederà più), sei i piloti a punti.
solo Ferrari, Renault e Lotus non cambiano piloti, la notizia bomba é il ritorno di Lauda, ingaggiato dalla Mclaren a fianco del ritrovato Watson, tutti si chiedono se l’austriaco é ancora il campione di una volta o se è solo motivato dal bisogno di soldi per rimpinguare le casse della sua compagnia aerea, la risposta non si farà attendere e stupirà molti. La Ligier affianca Cheever a Laffite, il suo posto in Tyrrell (sempre senza sponsor principale) é preso prima da Borgudd poi da Henton, Reutemann dichiara di ritirarsi, poi ci ripensa e disputa due GP, alla Williams arriva, al posto di Jones, Rosberg, reduce da una stagione fallimentare con la Fittipaldi, sarà la sorpresa del campionato. l’ALFA Romeo é tutta italiana con De Cesaris a fianco del riconfermato Giacomelli, molti debuttanti : Whinkelock con l’ATS, Baldi con la Arrows, Paletti con la Osella, Boesel con la RAM-March, Teo Fabi con la Toleman, Guerrero con la Ensign, ritorna anche Mass con la RAM-March e l’ATS raddoppia schierando anche Salazar, una sola monoposto per Fittipaldi, con Chico Serra, chiude la Theodore con Daly (per ora). Riconfermati l’ottimo Jarier (Osella), Warwick (promosso primo pilota Toleman), Alboreto (leader della Tyrrell) e naturalmente Piquet alla Brabham, quest’ultima ha due opzioni motoristiche : Cosworth e BMW turbo, utilizzerà entrambe nel corso della stagione, la grande novità del team di Ecclestone é finalmente l’ingaggio di un pilota di primo piano, Riccardo Patrese che finalmente può correre con una F1 competitiva, il suo posto in Arrows é preso da Surer, che deve saltare i primi due GP, sostituito da Henton. La stagione inizia con uno sciopero dei piloti contro la FISA per la questione “superlicenze”, 29 dei 31 iscritti si vedono minacciati di squalifica, troppo assurdo per essere vero. La gara, che vede il debutto del BMW turbo, é vinta da Prost su Reutemann ed Arnoux, quarto Niki Lauda, che non sembra per nulla arrugginito.