1980
Molte le novità, solo Ferrari, Renault ed Arrows confermano i due piloti del 1979, tutte le altre squadre cambiano, la Williams sostituisce Regazzoni con Reutemann, la Brabham conferma Zunino che aveva corso le ultime due gare del 1979 ma a metà stagione lo sostituisce con Rebaque, si tratta di due piloti con la valigia, come si diceva all’epoca. Alla Ligier arriva Pironi al posto di Depailler/Ickx, alla Tyrrell promosso titolare il terzo pilota Derek Daly a fianco di Jarier, Elio de Angelis, che si era messo in luce con la Shadow é il secondo pilota della Lotus. Alla McLaren arriva Alain Prost al posto di Tambay che non parteciperà al campionato. La Wolf vende il suo materiale a Fittipaldi, pilota compreso, quindi la Fittipaldi (che non ha più lo sponsor Copersucar) schiera due monoposto. Cerca di rilanciarsi la Ensign con l’ingaggio di Clay Regazzoni, la ATS parte con Surer e Lammers ma poi, dopo le prime gare, gareggia il solo Surer, la Shadow punyta su due esordienti, Kennedy e Johansson, poi sostituito da Lees, il team viene acquistato da Teddy Yip ma a metà stagione si ritira. Dopo la partecipazione limitata del 1979 la ALFA Romeo si organizza, confermato Giacomelli vine ingaggiato l’esperto Depailler. Dalla F2 arriva un nuovo team italiano (il terzo con Ferrari ed Alfa Romeo), si tratta della piemontese Osella che iscrive una sola monoposto per Eddie Cheever, statunitense ma residente in Italia, Da metà stagione si rivede anche un team privato, si tratta del RAM Racing, già presente nel 1976 e 1977, che direttamente dalla Formula Aurora mette una Williams FW07 a disposizione di Rupert Keegan , l’inglese riesce anche a qualificarsi in qualche gara e sarà l’ultima volta che si vedranno in pista monoposto dello stesso costruttore ma iscritte da squadre diverse, in seguito verrà vietato. Va ancotra di moda schierare occasionalmente una terza vettutra, lo fanno la Lotus con l’esordiente Nigel Mansell e la Tyrrell con Mike Thackwell. In Argentina vince Jones che é il favorito, poi arrivano due vittorie per la Renault con Arnoux, in Brasile de Angelis conquista un secondoi posto, mentre Patrese é secondo a Long Beach, in questa gara il campione in carica Scheckter arriva quinto e saranno gli unici due punti della stagione, veramente deludente rispetto al 1979 il campionato della Ferrari con il sudafricano che sembtra un ectoplasma, in Canada non si qualifica, e Villeneuve che fa quello che può ma anche lui va oltre un paio di quinti posti, forse il peggior campionato in assoluto della Ferrari che, a Monza in prova, fa esordire la macchina con motore turbo. Ma a Long Beach arriva anche la prima vittoria di Piquet con la Brabham, il pilota brasiliano é la sorpresa del campionato, vince anche in Olanda ed Italia ed a due gare dalla fine é leader della classifica, Jones che aveva vinto anche in Francia e Gran Bretagna vince poi in Canada e Stati Uniti e si laurea campione del mondo, nessun problema invece per il titolo costruttori, Reutemann vince a Monaco ed arriva terzo in classifica finale, mentre il duo Zunino/rebaque porta alla Brabham un solo punto. Bene anche la Ligier, Pironi vince in Belgio e Lafitte in Germania, il Gp d’Austria é invece vinto da Jabouille con la Renault. Mediocre il campionate delle altre, alla Lotus de Angelis conquista 13 punti contro uno di Andretti, la Tyrrell non va oltre quelche piazzamento, così pure la McLaren (anche se Prost arriva sesto alla sua prima gara). Non malaccio la Fittipaldi, i due piloti riìescono a salire sul podio una volta a testa. A Long Beach, mentre si trovava in quarta posizione, Regazzoni esce di pista e finisce contro un muro, l’incidente non solo pone fine alla sua carriera ma lo cosatringerà su una sedia a rotelle per il resto della siua vita, la Ensign continuerà con Needell, Lammers e Lees. Male anche il campionato Alfa Romeo solo quattro punti, il 1 Agosto 1980 Depailler muore durante test di prova ad Hockenheim, nelle ultime quattro gare a fianco di Giacomelli corrono Vittorio Brambilla, alle sue ultrime apparizioni e poi l’esordiente Andrea de Cesaris, Giacomelli ottiene una storica pole a Watkins Glen e conduce autorevolmente la gara per 31 giri su 59 ma deve ritirarsi per un problema all’accensione.